martedì 15 gennaio 2013

Goddess - Josephine Angelini


Goddess di Josephine Angelini



Passioni, guerre, sconfitte e vittorie si intrecciano magistralmente in questo avvincente capitolo finale di una trilogia che è già diventata un mito.


Riuscirà L’AMORE a sconfiggere il DESTINO?

UNA GUERRA che incombe
UN DESTINO ineluttabile
UNA DEA che risorge


Una dea deve sorgere per cambiare un destino che è stato scritto nelle stelle. L' amore e la guerra si scontrano in una vera e propria battaglia.


Dopo aver accidentalmente liberato gli dei dalla loro prigionia sull' Olimpo, Helen deve trovare un modo per imprigionarli di nuovo senza dare inizio ad una guerra devastante. Ma gli dei sono arrabbiati, e la loro sete di sangue ha già fatto delle vittime.

I poteri di Helen sono in aumento - e così è la distanza tra lei e i suoi amici mortali. A peggiorare le cose, quando l' Oracolo rivela che un pericoloso traditore è in agguato in mezzo a loro, tutte le dita puntano verso Orion e questo inizia a far disgregare il gruppo di amici, una volta solido. Mentre gli dei utilizzano i Discendenti uno contro l' altro, la vita di Lucas è in bilico. Ancora incerta su quello che prova per lui e per Orion, Helen è costretta a prendere una decisione terribile, nel disperato tentativo di evitare uno scontro finale fra dèi e mortali.

Un' altra bellissima serie giunge al termine e, come al solito, questo mi rattrista un po'. Helen, Lucas, Orion e gli altri già mi mancano.
Fin dall' inizio del romanzo, si è subito nel pieno della storia e dell' azione. In genere quando in un libro ci sono troppe scene d' azione, dopo un po' comincio ad annoiarmi. In questo caso, invece, queste scene sono sempre interessanti ed importanti, inoltre sono anche ben equilibrate con tutto il resto.
Altra caratteristica di questo terzo capitolo della trilogia è l' alternarsi, per buona parte della vicenda, della Helen "reale" e di quella che lei vede come in sogno, grazie alla quale rivive ciò che è successo nell' antica Grecia, ma non solo. Immaginavo, leggendo l' inizio ed i continui racconti dei "sogni" di Helen, che il costante "mettere in pausa" la vicenda principale, alla lunga mi avrebbe infastidito. Invece questi racconti, oltre ad essere altrettanto avvincenti, sono anche parte integrante della storia e risultano fondamentali. I personaggi che hanno vissuto tutto ciò che viene raccontato del passato, infatti, sono proprio gli stessi che conosciamo come Helen, Lucas, Orion, ecc... e vederli in altri tempi, in altre epoche e circostanze, con usanze, abitudini e modi di fare diversi, sapendo però che sono sempre loro, arricchisce e rende più profonda l' intera vicenda. L' ho trovata un' idea molto bella, che ho apprezzato più di quello che pensavo, anche perchè sono sicura che il libro non mi sarebbe piaciuto così tanto se non fosse stato strutturato in questo modo. Inoltre così si diversifica anche da molti altri libri del genere che sono più "lineari", cosa sempre positiva.
Oltre a questo, troviamo una Helen diversa, molto più dura e determinata, che deve confrontarsi, tra le altre cose, con alleanze che si creano e si rafforzano, mentre altre si rompono e con tradimenti insospettabili che determinano le sorti ed il destino di tutti, con terribili conseguenze.
Sono presenti tanti, forse anche troppi, personaggi secondari, di cui, avendo letto i libri a distanza di tempo l' uno dall' altro, mi ricordavo le caratteristiche solo vagamente. Però seguendo il racconto torna tutto in mente facilmente e soprattutto ci si rende conto che ogni singolo personaggio ha un ruolo ben preciso ed è indispensabile.
I rapporti ed i legami tra loro sono tutti molto particolari ed anche complicati, viste le situazioni delle "vite passate". Non solo in negativo, però. Si creano anche, infatti, bei rapporti di complicità e di incredibile tenerezza, che non mi aspettavo. Proprio questi mi sono piaciuti tantissimo e mi hanno fatto impazzire. Sono affezionatissima a certi personaggi ed a certe coppie, in particolare a quelle che si sono venute a creare proprio in questo romanzo. E' strano che io tenga a certe coppie nate quasi dal nulla, ma qui succede tutto in modo così coinvolgente e credibile che non ne ho proprio potuto fare a meno.
Ogni relazione, ogni storia d' amore ha lo spazio che deve avere. Ovviamente quella centrale è quella che riguarda Helen, ma anche le altre, pur avendo uno spazio minore, vengono esplorate in modo esauriente e soddisfacente ed ogni coppia ha almeno una scena davvero memorabile.
Sempre di più, andando avanti nella serie, ed in particolare in questo romanzo finale, la mitologia greca viene mischiata con tanti altri elementi, così da dar vita a qualcosa di nuovo e di unico.
Ad un certo punto le cose si sono complicate ed intrecciate talmente tanto che non riuscivo proprio ad immaginare come potesse finire.
Per quanto mi riguarda con questa trilogia si è sempre andati in crescendo e quest' ultimo capitolo, sia come coinvolgimento, che come stile, mi è sembrato anche migliore dei precedenti.




Primo capitolo: Goddess



Nessun commento:

Posta un commento